E’ stato lanciato come l’evento pokeristico del secolo ma ora come ora i dubbi sul successo dell’International Stadium Poker sono venuti tutti alla luce. E quello che doveva essere un torneo dalla grandissima affluenza non è detto che richiami i giocatori che all’inizio si pensava si sarebbero iscritti. Dunque, dopo il flop del gruppo guidato da Bernard Tapie sull’acquisto di Full Tilt Poker adesso le incertezze diventano sempre più reali anche in merito all’ISPT che fino a prova contraria dovrebbe partire il 31 maggio del 2013 e terminare il 6 giugno. Una data sicuramente infelice visto che proprio in quel periodo si svolgono le World Series of Poker e che i più importanti giocatori di poker fanno a gara per sedersi al casino Bellagio di Las Vegas.
Quello che appare sempre più evidente, però, è che qualcosa non funziona all’interno dell’organizzazione dell’International Stadium Poker Tour. I numeri parlano chiaro: e infatti fino ad ora le persone ad aver pagato il buy in da 600 euro per guadagnarsi un posto nel prestigioso stadio di Wembley sono state soltanto 13. Non vanno certamente meglio i satelliti online: e se consideriamo che i giocatori iscrittisi al satellite messo in palio da Lock Poker sono stati soltanto due, allora ben si capisce che il motivo per cui il torneo è stato annullato e rimandato alla settimana dopo. Un flop completo anche per quanto riguarda altri satelliti, messi a disposizione da alcune poker room francesi, che sicuramente non fa ben sperare per il futuro.
Ma non finisce qui, perché se il montepremi garantito sarà veramente di 20 milioni di euro (cifra che gli organizzatori hanno fatto sparire da un pezzo) e il numero di giocatori sarà così esiguo quello che ci chiediamo noi è come farà l’organizzazione a pagare i vincitori di quello che era stato pubblicizzato come l’evento del secolo. Certo, manca ancora un bel po’ di tempo, ma se le premesse sono queste c’è aria di bufera per l’International Stadium Poker Tour, il torneo che a questo punto potrebbe diventare la più grande bufala di sempre e non l’evento dell’anno.
A questo, inoltre, dobbiamo aggiungere che c’è anche un precedente visto che il buon Bernard Tapie il primo flop nel mondo del poker l’ha preso proprio con Full Tilt Poker, che poco tempo dopo è passata nelle mani di Pokerstars. Insomma, le premesse non sono certo le migliori e anche se manca un bel po’ di tempo all’inizio del torneo, non possiamo certo dire che gli organizzatori stiano viaggiando in buon e acque. Specie quando i giocatori iscritti sono davvero così pochi.
Seguici su:
www.poker.it
Blog: blogdipoker.it
Twitter: http://twitter.com/#!/poker_it
Facebook: http://www.facebook.com/pokeraams
0 commenti:
Posta un commento