Vi abbiamo spesso parlato di quanto il mondo del calcio si sia avvicinato a quello del poker sportivo. E nel corso del tempo vi abbiamo anche raccontato di come alcuni giocatori tra cui Sam Trickett, vincitore del Partouche Poker Tour 2011, oppure Carla Solinas abbiano avuto un passato nel calcio. Generalmente, però, le connessioni fra questi due ambienti si limitano alle sponsorizzazioni oppure al passato che hanno avuto alcuni importanti giocatori di poker. Questa volta, invece, siamo andati ben oltre le aspettative e infatti abbiamo da poco saputo che TonyG, ovvero uno dei più forti player del mondo ha impartito un po' di lezioni di poker a sei giocatori del Manchester United. Fra questi c'erano Jonny Evans, Darren Fletcher, Phil Jones, Tom Cleverley, Danni Welbeck e Rafael da Silva. Alla fine della lezione è stato dato il via ad un Sit&Go il cui ricavato è poi andato in beneficenza.
Prima dell'inizio della partita, però, il nostro TonyG, che oltre ad aver ottenuto ottimi piazzamenti inalcuni dei più importanti tornei di poker esistenti ha dato anche qualche consiglio agli allievi, partendo proprio da alcune loro tendenze calcistiche. Insomma, il lituano anche questa volta si è voluto sbizzarrire con qualche divertente aneddoto su come farsi rispettare al tavolo verde. Del resto alcune caratteristiche dei giocatori di calcio come lo spirito di competizione, oppure la strategia per vincere un match possono essere tranquillamente trasferite al tavolo verde, fermo restando che come Tony G ha detto a Rafael da Silva: “Non ci sono fratelli al tavolo verde”, mentre nel calcio è la squadra a vincere.
Detto questo, a vincere il Sit&Go è stato Jonny Evans che è riuscito ad avere la meglio sui compagni di squadra in un divertente torneo il cui ricavato, come dicevamo, andrà in beneficenza. Del resto non parliamo di un avvenimento del tutto fortuito perché sono davvero tanti i calciatori che hanno messo un piede nel mondo del poker sportivo. E non è casuale che alcuni di loro abbiano ottenuto anche dei risultati degni di nota come è successo a Gerard Piquè nel corso della tappa di Barcellona dello European Poker Tour o a tanti altri come Teddy Sheringham che hanno lasciato anche il segno alle World Series of Poker.
E chissà che anche Jonny Evans, a fine carriera non dedichi un po' di tempo in più al poker. Le premesse ci sono davvero tutte e poi quando si ha la possibilità di avere un coach come TonyG non si può far altro che migliorare il proprio livello di gioco. Una lezione di cui sicuramente il giocatore del Manchester farà tesoro visto che parliamo di uno dei professionisti migliori che ci sono sulla faccia delle terra.
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