Stiamo parlando di Andrè Akkari, abilissimo player che nel 2011 riuscì a vincere un braccialetto alle World Series of Poker riscuotendo tanto scalpore fra gli appassionati di poker sportivo in Brasile. Un bel premio di 630.000 dollari e soprattutto la consacrazione come secondo giocatore più vincente di questo fantastico paese che oltre a produrre tantissimi fenomeni come Ronaldo tira fuori anche dei bei giocatori capaci davvero di farsi rispettare ai tavoli verdi. Dunque, la 9nine (cos’ si chiama l’agenzia di marketing appartenente al fenomeno brasiliano) avrà ora un bel da fare anche con un campione proveniente da un’altra disciplina.
Ed è proprio vero, allora, che i legami fra il calcio ed il poker cominciano a saldarsi, anche perché in questo caso non parliamo del solito calciatore che si avvicina al poker non appena finita la carriera, ma di un’azione che potremmo definire commerciale, volta a curare l’immagine di un conterraneo che è nato come professionista di un’altra disciplina. Del resto Ronaldo ci aveva già fatto comprendere in precedenza quanto fosse appassionato di Poker Texas Hold’em, senza però che ci fossero degli sviluppi di tipo lavorativo come in questo caso.
D’altro canto il nostro Andrè Akkari sarà sicuramente contento di aver affidato la propria immagine all’agenzia del fenomeno che sicuramente porterà non poco giovamento al mondo del poker brasiliano. Insomma, un dato di fatto che ci fa capire come in questo paese non escano soltanto dei fenomeni nel mondo del calcio ma anche in altre discipline come il poker. Dal canto nostro, allora, auguriamo al poker pro brasiliano, Andrè Akkari, che questa esperienza possa giovare alla sua carriera e soprattutto al movimento pokeristico brasiliano.
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