Già diverse volte vi abbiamo parlato di quanto sia forte il legame fra il mondo del calcio e quello del Poker Texas Hold’em. E sono davvero tanti i professionisti del pallone che a carriera finita si avvicinano a questa disciplina così ricca di adrenalina. Basti pensare a Thomas Brolin, di cui vi abbiamo parlato nei precedenti articoli, o a Nicla Ventola, ex attaccante dell’Inter anche lui appassionato del tavolo verde. Fra i giocatori italiani che invece si sono avvicinati a Poker Texas Hold’em ben prima della fine della loro carriera ci sono sicuramente Gigi Buffon, numero uno della Juventus, e Francesco Totti, entrambi testimonial di un’importante poker room. Questa volta, però, vi vogliamo parlare di un altro giocatore che ai tavoli verdi si è fatto davvero rispettare, ovvero Teddy Sheringham, ex attaccante del Manchester United.
Conosciuto per essere stato un giocatore davvero longevo, che è rimasto attaccato ai campi di calcio fino alla veneranda età di 42 anni, Teddy Sheringham è uno degli ex calciatori che ha raggiunto importanti piazzamenti in alcuni importanti tornei di poker. Fra questi vi segnaliamo il traguardo del final table all’EPT Vilamoura 2010, che lo vide seduto accanto a molti player di valore, fra cui vi segnaliamo anche Sam Trickett. Ora, per tutti quelli che hanno un po’ di voglia di curiosare, non possiamo non dire che questi due giocatori di poker abbiano avuto un passato tutto sommato simile, visto che Sam Tricxkett giocava anche lui a calcio .
Certo, Teddy Sheringham ha potuto giocare fino all’età di 42 anni, mentre il secondo a causa di un incidente piuttosto duro ha dovuto allontanarsi precocemente dai campi di gioco, per scoprire soltanto in seguito il fascino del Poker Texas Hold’em. Insomma, un collegamento che non ci sembra del tutto casuale e che ci ricorda come i calciatori siano davvero attratti dal mondo del poker sportivo, soprattutto per lo spirito di competizione con cui viene vissuto.
E il fatto che Teddy Sheringham sia l’ennesimo calciatore professionista ad aver ottenuto un ottimo risultato in un importante torneo di poker non fa che avvalorare la nostra tesi. Infatti, anche se la strada per eguagliare i grandi campioni è forse ancora un po’lontana, non possiamo non dire che anche per un professionista il traguardo di un final table ad EPT risulta davvero positivo. E chissà che non sentiremo ancora parlare dell’ex attaccante del Manchester United e delle sue gesta al tavolo verde.
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