Il calcio, per esempio, è un gioco di squadra, in cui il singolo individuo non può niente di fronte ad un gruppo ben organizzato. Di conseguenza i grandi allenatori sanno bene che per ottenere dei risultati soddisfacenti hanno bisogno della forza del gruppo, cosa indispensabile per la vittoria in un campionato o in una coppa. Il Poker Texas Hold’em, invece, a differenza del calcio, è una disciplina che viene praticata in solitaria ed un giocatore soltanto si aggiudica la vittoria nei tornei di poker più prestigiosi. Quindi, sebbene queste due discipline abbiano molte cose in comune, l’andamento delle competizioni a volte può risultare diverso.
I tornei di Poker Texas Hold’em, infatti, hanno una struttura che prevede l’eliminazione del giocatore nel momento che questo esaurisce le chips, mentre i tornei di calcio possono avere un struttura ad eliminazione diretta, come ad esempio avviene nella champion league, oppure una simile a quella della serie A, in cui le squadre si fronteggiano tutte l’una contro l’altra e in cui a vincere è il team che ottiene più punti in tutte le partite disputate. Detto questo, anche se nel Poker Texas Hold’em è sempre un unico individuo a trionfare, più giocatori di poker possono far parte di unico team, come ad esempio quello di Pokerstars o Party Poker.
Se questo è vero, però, anche nel calcio possono essere assegnati dei trofei ad un singolo giocatore come ad esempio il pallone d’oro o la scarpa d’oro, ma questi traguardi, che in ogni caso sono tanto ambiti dai più grandi campioni, sono ben diversi dalla vittoria in un campionato o in una coppa importante. E allora perché tanti calciatori si appassionano sempre di più al Poker Texas Hold’em? Sicuramente una componente non indifferente è il fatto che è un gioco che spinge alla socialità, alla comunicazione e al confronto. E non è quello che avviene anche in una squadra di calcio?
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