lunedì 21 novembre 2011

MOGGI: "JUVE capolista con grande merito. ARBITRI, gli stessi errori di sempre..."

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato.

JUVE, CAPOLISTA CON GRANDE MERITO
“Il campionato vede di nuovo meritatamente in testa la Juventus anche se insieme alla Lazio, ma la squadra bianconera deve recuperare una partita a conferma del grande campionato che sino ad oggi sta disputando. La Juve ha rimandato a casa il Palermo con un secco tre a zero dimostrando di esser in costante crescita. Senza le coppe e sotto la brillante guida di Conte la squadra juventina può crescere ancora e pensare in grande. La squadra di Mangia invece ancora una volta ha evidenziato fuori casa di esser una squadra totalmente diversa da quella che scende in campo al Barbera.”
ARBITRI, GLI STESSI ERRORI DI SEMPRE….
“Quanti errori arbitrali questa settimana e quanti goal regolari annullati, a testimonianza del fatto che le giacchette nere sbagliavano tanto ai miei tempi, continuano a sbagliare oggi e lo faranno ancora e sempre anche in futuro.
Gli arbitri sono uomini e come anche tutti i giocatori possono sbagliare. Di questo ne dovrebbero tener conto anche i giudici….”
INTER VITTORIA VIZIATA DA UN GOAL IN FUORIGIOCO
“L’Inter non è ancora uscita fuori dalla crisi. Contro il Cagliari la partita è stata sbloccata solo da un goal segnato con un fuorigioco di quasi 1 metro.
Nonostante il 2 a 0 poi la squadra neroazzurra è andata in sofferenza lo stesso ed ha avuto paura, soprattutto dopo aver subito il goal, cosa che capita quando non si è sereni perché ci si ritrova ad occupare una posizione in classifica inaspettata. Anche se la qualità della squadra di Ranieri non è eccezionale per l’elevata media età e la vendita di Eto’o di certo questa squadra non deve lottare per non retrocedere.”
MILAN, IL GOAL ANNULLATO A SEEDORF GRIDA VENDETTA
“A Firenze il Milan ha sonnecchiato nel primo tempo mostrando però poi nella ripresa tutte le qualità della rosa. Se Boruc è stato il migliore in campo un motivo c’è. La squadra di casa ha sofferto, il pareggio è stato anche meritato ma il goal regolare annullato a Seedorf grida ancora vendetta e inoltre c’era un rigore netto su Pato….”
NAPOLI – LAZIO GARA COMBATTUTA MA QUEL GOAL DI CAVANI…
“Al San Paolo sabato sera è andata in scena una partita molto combattuta con il solito Napoli dal primo tempo molle ma con una ripresa giocata all’attacco in cui avrebbe meritato il goal, che poi era anche arrivato con Cavani ma è stato ingiustamente annullato. Alla fine il pareggio è anche giusto ma sul risultato finale pesa quel grave errore arbitrale.”
ROMA, IL NUOVO CORSO E’ POSITIVO
“Con la vittoria ottenuta contro il Lecce, nonostante il regolarissimo e bellissimo goal annullato ingiustamente ad Osvaldo, la Roma si è portata a 17 punti, a soli 5 punti dalla prima. Il nuovo corso si può quindi considerare positivo sino ad ora anche se la squadra giallorossa non è che fino a questa parte del campionato abbia mai disputato grandissime partite…”
CESENA, BELLA VITTORIA. ATALANTA CHE DENIS. UDINESE SEMPRE LA STESSA STORIA.
“Con un gran goal di Parolo il Cesena ha ottenuto una vittoria meritata a Bologna che li aiuterà a rimettersi in careggiata per la lotta per non retrocedere. A Catania si è vista invece una battaglia vera con due squadre in salute. La squadra di Montella nonostante la sconfitta ha lottato fino alla fine ed avrebbe meritato il pareggio. Risultato che anche il Novara meritava, perché ha perso immeritatamente a Genova per colpa della sfortuna.
Contro un Siena davvero gajardo poi l’Atalanta ha confermato quanto di buono fatto in questo campionato trascinata dal solito Denis. Senza la penalizzazione i bergamaschi sarebbero in lotta per un posto in Champions League….
Infine a Parma si è vista un Udinese spenta, come d’altronde capita sempre dopo la sosta delle nazionali. E’ il prezzo che paga la squadra di Guidolin ai tanti stranieri in rosa. Grande merito va comunque riconosciuto al Parma di Colomba.” 

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