Lunedì mattina. Ore 6:00. Il tintinnio della mia sveglia scandisce gli attimi che mi dividono dal risveglio da una notte da incubo: continuo a rigirarmi fra le lenzuola disturbato dai pensieri più brutti che possano attraversare la mia mente quando ad un tratto….gooooooollllll.
In un secondo una luce accecante invade il mio animo che subito si rasserena. Un uomo biondo, biondissimo :lo vedo correre a più non posso verso della gente. “Ma che fa?” penso tra me e me. Oplà,salta con estrema facilità un cartellone pubblicitario,poi un’altro,poi accelera: fulmine! Allora mi concentro, ”l’ho gia visto!”:alzo lo sguardo,fra il collo e la schiena un nome:NEDVED.
Una stella nel cielo indica il tuo cammino,forza Juve vincere è il tuo destino recita la curva. Lui s’inginocchia. Allarga le braccia: vorrebbe stringerci tutti. Noi vorremmo saltargli addosso, ma le recinzioni non ce lo permettono. Per la Juventus, ha segnato, il numero 11, Pavel…non abbiamo più voce,ma in un momento così non possiamo non farci sentire…NEDVED!Si ritorna in campo, manca pochissimo. Mi sento già sull’aereo,go to Manchester cantiamo. Tutti meritano di esserci, tutti. Ormai al campo non bado più, i miei occhi fissano l’orologione sul maxischermo….noooooooooo.
Di nuovo lui, inginocchiato. Ci ha presi per mano,ci ha portati sull’olimpo ma…
Ore7:00. Come corre il tempo quando sei felice. Poi basta un secondo per sprofondare nella tristezza; non c’è cosa più rumorosa del silenzio sul più bello, tutti ammutoliscono: “Ragazzi, la furia ceca non giocherà la finale! “ esclama il ragazzo in piedi vicino a me: non lo conosco, ma l’ho abbracciato tre volte stasera. In un attimo capisco di essere in un sogno che si è trasformato in incubo. Frosinone, Crotone, La Spezia, Rimini. “Comandante,mi scusi:ho sbagliato aereo?Devo andare a Man…”. “Alzati Pavel!”,mi interrompe lui. Non capisco.
Ore 7:59. Vicino all’11 bianconero un uomo nuovo,bianconero anch’esso. Analizzo la scritta sulla sua schiena: CONTE. Ricomincio a sognare ma sul più bello…driiiiiiiinnnnnn.
Ore 8:00. Allungo la mano. Non posso perdermi un momento così. Voglio sognare ancora un po’. Nello stesso istante in cui mi accingo a staccare la sveglia, una nuova platea si spalanca ai miei occhi. “Ehi, ma non erano marrone i pennoni?”.”Sono molto più belli tricolori,vero?”. Mi volto. Accanto a me lo stesso ragazzo di allora. Nel nostro quarto abbraccio tutta l’angoscia di cinque anni di sofferenza.” Ma le recinzioni?”non ha il tempo di rispondermi che….gooooooooolllllllllllll.
Un uomo biondo, biondissimo. Questa volta posso saltargli addosso, lo abbracciamo.
Per la Juventus, ha segnato, il numero 27, Milos…”KRASIC”, unanimemente rispondiamo.
Ora si, decido di svegliarmi. 50 stelle indicano il tuo cammino, forza Juve…. VINCERE E’ IL TUO DESTINO.
PIETRO MERLINO
KRASICCCC!!!!