JUVENEWS.NETTrovarci a commentare prestazioni come ieri sera é deprimente, inutile e snervante. E, sinceramente, non ho ne grande voglia ne grandi argomentazioni da portare avanti. Proverò quindi a raccontarvi lo stato d'animo e la partita vissuta in curva sud.
Inutile commentare quindi lo scempio a cui si é assistito.
Una partita giocata malissimo, dominati nel secondo tempo dal Bologna che veniva da una partita giocata mercoledì e con mezza difesa titolare in infermeria. Una squadra lontana parente di quella apprezzata (più per temperamento e aggressività, che per qualità) solamente 15 giorni fa contro l'Inter.
Allo stadio, per la prima volta, scoppia una pesante contestazione che, almeno con al testa, ci fa tornare a 12 mesi fa. Troppe cose analoghe, soprattutto considerando quanto si é cambiato quest'anno e quali ambizioni, fino a Natale, aveva questa squadra.
Io, e non mi tirerò di certo indietro ora, sono stato un fautore e sostenitore accanito del trio Agnelli-Marotta-Del Neri. Spesse volte, mi sono trovato in dibattiti con molti lettori che, già quando le cose andavano bene, criticavano tutto e tutti. Ho sempre suggerito di aspettare, valutare e poi, eventualmente, contestare e criticare. Bene, oggi mi trovo per la prima volta a criticare aspramente questa squadra e questa dirigenza. Non farò dietrologia parlando di scelte di mercato, di acquisti sbagliati, di cessioni affrettate. Quelle scelte sono frutto del passato e, in quel momento, mi sono sembrate le più logiche e giuste. Troppo facile criticare i 12 milioni di euro per Martinez (valutazione altissima ammessa anche da Marotta), gli altrettanti (o quasi) per Pepe o la cessione di Trezeguet. Anche perché, bisognerebbe allora mettere sul piano gli acquisti di Quagliarella, Aquilani, Krasic o la cessione di Poulsen dalla quale si é comunque riuscito a guadagnare qualche milione.
La squadra non gioca a calcio. Non crea occasioni da gol. E quando le crea, ammettiamolo, é anche sfigata. Continuiamo a macinare record negativi sulla scia della scorsa stagione; l'ultimo ieri sera, con un "2" che in Juventus-Bologna non si verificava da 31 anni. La Champions é lontana ormai diversi punti e, per come stiamo giocando, non vedo alcun barlume di speranza di una risalita verso i posti nobili del calcio italiano.
Come l'anno scorso, Juventus-Inter é stata una partita spartiacque. E, come l'anno scorso, per non si é rivelata peggio di uno tsunami.
Anno 2009-2010: Vittoria 2-1 con i nerazzuri. Successivamente usciti dalla champions (1-4 con il Bayern) e poi perso con il Bari (3-1) e con il Catania (1-2).
Anno 2010-2011: Vittoria 1-0. Sconfitte con Lecce (2-0) e Bologna (0-2).
Ieri sera si é poi aggiunto un nuovo comun denominatore con la passata stagione: LA CONTESTAZIONE. Per la prima volta in stagione, la Curva Sud ha iniziato a intonare cori contro allenatore, giocatori, società e ha invocato Luciano Moggi, Marcello Lippi, Antonio Conte, Gianluca Vialli e l'Avvocato Giovanni Agnelli. I cori, toccano anche un po' di amarcord: corì per Torricelli, Didier Deschamps, Trezeguet e un coro che personalmente fa ancora adesso emozionare... "Canteremo tutti insieme Zinedine Zidane.. Zinedine Zinedine Zinedine Zidane..."
I tifosi sono stufi. Ci può stare un periodo senza vittorie importanti (scudetti, coppe) ma la Juventus non può permettersi di non giocare le partite. Non può prendere un contropiede dopo 10 minuti come quello preso contro il Lecce; non può far tirare due volte il Bologna in porta e prendere attrettanti gol.
Si sta cadendo nuovamente in un baratro da cui, come sappiamo, é MOLTO difficile uscire. Bisogna sperare che, almeno psicologicamente, la dirigienza/squadra sia più forte di quella dell'anno scorso.
Bisogna lavorare e duramente. E entrare nell'ottica che, senza quel tanto agoniato quarto posto la stagione sarà un FALLIMENTO TOTALE. Ma tifosi..... NON DISPERATE.
DA GIUGNO PARTIRA' UN NUOVO PROGETTO.....
Luca Garofalo
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