lunedì 26 luglio 2010

Piaccia o non piaccia, il futuro della Juve dipenderà ancora da Diego

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D'accordo, Diego non sarà mai decisivo come lo è stato Zinedine Zidane ne sarà mai un trascinatore come lo fu Michel Platini. Questo ormai è assodato.
Ma sono convinto che rinnovandogli la fiducia ancora per un anno non farà nemmeno la fine di Zavarov.
Il talento brasiliano ha completamente sbagliato la stagione scorsa, nonostante l'illusoria partenza, ma merita un'altra chance.
Se qualcuno dovrà esser sacrificato per fare cassa quello non dovrà esser lui, anche perchè diciamocelo in rosa è il giocatore di più qualità.
La nuova Juventus di Del Neri che sta nascendo è una squadra ben messa in campo, determinata, tosta e con voglia di rivalsa ma se si analizzano i singoli elementi la qualità è davvero poca. Forse a livello di tecnica e classe è la Juventus più scarsa degli ultimi 25 anni.
L'anno scorso i "possessori" di talento in maglia bianconera erano Camoranesi, Giovinco, Del Piero, Diego ai quali poi da Gennaio si è aggiunto anche Candreva.
Quest'anno Diego insieme all'Highlander Del Piero rischiano di esser gli unici sopravvissuti alla rivoluzione Marotta.
Il capitano bianconero però ha ormai 36 primavere alle spalle e allora dopo aver inspiegabilmente deciso di rinunciare a Candreva e ancor più misteriosamente deciso di accantonare Giovinco non resta che puntare su Diego.
Piaccia o non piaccia, il futuro della Juventus anche nella prossima stagione passerà ancora dai suoi piedi!


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