Luciano Moggi è intervenuto nuovamente durante la trasmissione radiofonica bianconera "Tutti Pazzi Per La Juve" in onda su Radio Erre2, per chiarire la questione sulla sua "ventilata" radiazione dal mondo del calcio ed esprimendo il proprio parere sulla nomina di Andrea Agnelli come nuovo Presidente della Juventus, sul processo in corso a Napoli e su un suo possibile ritorno in bianconero insieme a Romy Gai.
Direttore, l'abbiamo vista ricevere anche il Tapiro di "Striscia La Notizia", può fare chiarezza sulla sua presunta radiazione?
"In pratica hanno contrabbandato per vera la notizia della radiazione, si segue qualcuno che inventa, ma la radiazione non è arrivata. Non credo che provino a farla. Chi dovesse firmare quella lettera si firmerà una condanna perché tutto quello che hanno messo e tutto quello che hanno usato come abuso d'ufficio poi lo dovranno pagare davanti alla Procura della Repubblica".
Come commenta l'ormai prossima nomina a nuovo Presidente della Juventus del suo amico Andrea Agnelli? E' possibile ipotizzare un suo ritorno in bianconero?
"E' sicuramente un bene della Juventus. Resta il fatto che Andrea è un mio grande amico. Il futuro vedremo quello che è anche perché io voglio capire bene la mia situazione visto e considerato che a Napoli sta andando tutto benissimo".
Pensa che sia una strana coincidenza la notizia sulla sua presunta radiazione e la nomina di Andrea Agnelli?
"Probabilmente quelli che hanno fatto aleggiare nell'aria il discorso della radiazione non si sono preoccupati di quello che sta succedendo a Napoli: sono colpevolisti in paura".
La Lazio, considerando quanto sta emergendo al processo di Napoli, come hanno dichiarato i legali biancocelesti, pensa di chiedere i danni alla FIGC.
E la Juventus che dovrebbe fare?
"La Juventus dovrebbe mandare in fallimento la FIGC.
Comunque è già tanto che la Juventus stia preparando il ricorso per la revoca dello scudetto dell'Inter: questa è già una vittoria perché prima non ci pensavano neppure.
Se le cose sono fatte con giustizia, certamente l'Inter non merita lo scudetto degli onesti. Meriterebbe un altro scudetto: quello con la 'd' davanti"…
Se Andrea Agnelli dovesse chiederle qualche consiglio di mercato, lei glielo darebbe?
Le amicizie sono fatte anche per questo…
"Non ci sono dubbi".
Con la nomina di Andrea Agnelli ed il possibile ritorno di Pavel Nedved, pensa che il popolo bianconero possa essere positivamente fiducioso sul futuro della Juventus?
"Attenzione, la nomina di Andrea Agnelli è soltanto la nomina di uno che capisce di calcio, cosa che non c'era prima. Però la nomina non va in campo a giocare: deve essere rifatta una squadra totalmente nella testa e nei muscoli dei giocatori. Non è che si possa pensare nei miracoli nell'immediato. Sicuramente Andrea nel futuro farà certamente bene perché è l'unico che sa di calcio".
Tantissimi tifosi, che da sempre la sostengono con affetto, con messaggi di stima ed apprezzamento, la invitano a continuare a lottare anche per loro. Cosa può rispondere?
"Io ho lottato fino ad ora per me e per la Juventus e per quelli che hanno lavorato nella Juventus. La soddisfazione che c'è adesso è che la Juventus farà l'esposto in federazione per la revoca dello scudetto. E se fa l'esposto per la revoca dello scudetto all'Inter, è evidente che non parla bene dell'Inter e quindi coincide con quello che ho detto io fino ad ora".
Come valuta l'indiscrezione del possibile ritorno di Romy Gai alla Juventus?
"Romy Gai sarebbe un elemento prezioso perché è quello che ha dato un imput notevole al commerciale della Juventus. E' una cosa che secondo me dovrebbe avvenire perché già si ricomincerebbe a parlare di una Juventus che comincia a cambiare le valvole se non il motore.
Certamente chi c'è ora al settore commerciale, cioé quel tale Fassone, non è che ha dato dei risultati eclatanti se non delle chiacchiere.
Romy Gai al posto delle chiacchiere faceva i fatti: quindi ci sarebbe da mettere Fassone a fare il segretario di Romy Gai e Romy Gai a capo del settore. Se ci fossi io sarebbe così.
Bisogna considerare l'utilità per la Juventus perché bisogna mettere gente valida e mandare a casa quelli che non vanno.
Nella vita bisogna essere abbastanza grevi nella sostanza perché non si può avere un carattere timido per portare avanti un'azienda: se c'è una cosa che non va, anche se uno lo fa malvolentieri, mando a casa questo per metterci uno migliore.
Nel caso Fassone – Romy Gai: Romy Gai al posto di Fassone è la fine del mondo".
Grazie Direttore.
"Grazie a voi".
Direttore, l'abbiamo vista ricevere anche il Tapiro di "Striscia La Notizia", può fare chiarezza sulla sua presunta radiazione?
"In pratica hanno contrabbandato per vera la notizia della radiazione, si segue qualcuno che inventa, ma la radiazione non è arrivata. Non credo che provino a farla. Chi dovesse firmare quella lettera si firmerà una condanna perché tutto quello che hanno messo e tutto quello che hanno usato come abuso d'ufficio poi lo dovranno pagare davanti alla Procura della Repubblica".
Come commenta l'ormai prossima nomina a nuovo Presidente della Juventus del suo amico Andrea Agnelli? E' possibile ipotizzare un suo ritorno in bianconero?
"E' sicuramente un bene della Juventus. Resta il fatto che Andrea è un mio grande amico. Il futuro vedremo quello che è anche perché io voglio capire bene la mia situazione visto e considerato che a Napoli sta andando tutto benissimo".
Pensa che sia una strana coincidenza la notizia sulla sua presunta radiazione e la nomina di Andrea Agnelli?
"Probabilmente quelli che hanno fatto aleggiare nell'aria il discorso della radiazione non si sono preoccupati di quello che sta succedendo a Napoli: sono colpevolisti in paura".
La Lazio, considerando quanto sta emergendo al processo di Napoli, come hanno dichiarato i legali biancocelesti, pensa di chiedere i danni alla FIGC.
E la Juventus che dovrebbe fare?
"La Juventus dovrebbe mandare in fallimento la FIGC.
Comunque è già tanto che la Juventus stia preparando il ricorso per la revoca dello scudetto dell'Inter: questa è già una vittoria perché prima non ci pensavano neppure.
Se le cose sono fatte con giustizia, certamente l'Inter non merita lo scudetto degli onesti. Meriterebbe un altro scudetto: quello con la 'd' davanti"…
Se Andrea Agnelli dovesse chiederle qualche consiglio di mercato, lei glielo darebbe?
Le amicizie sono fatte anche per questo…
"Non ci sono dubbi".
Con la nomina di Andrea Agnelli ed il possibile ritorno di Pavel Nedved, pensa che il popolo bianconero possa essere positivamente fiducioso sul futuro della Juventus?
"Attenzione, la nomina di Andrea Agnelli è soltanto la nomina di uno che capisce di calcio, cosa che non c'era prima. Però la nomina non va in campo a giocare: deve essere rifatta una squadra totalmente nella testa e nei muscoli dei giocatori. Non è che si possa pensare nei miracoli nell'immediato. Sicuramente Andrea nel futuro farà certamente bene perché è l'unico che sa di calcio".
Tantissimi tifosi, che da sempre la sostengono con affetto, con messaggi di stima ed apprezzamento, la invitano a continuare a lottare anche per loro. Cosa può rispondere?
"Io ho lottato fino ad ora per me e per la Juventus e per quelli che hanno lavorato nella Juventus. La soddisfazione che c'è adesso è che la Juventus farà l'esposto in federazione per la revoca dello scudetto. E se fa l'esposto per la revoca dello scudetto all'Inter, è evidente che non parla bene dell'Inter e quindi coincide con quello che ho detto io fino ad ora".
Come valuta l'indiscrezione del possibile ritorno di Romy Gai alla Juventus?
"Romy Gai sarebbe un elemento prezioso perché è quello che ha dato un imput notevole al commerciale della Juventus. E' una cosa che secondo me dovrebbe avvenire perché già si ricomincerebbe a parlare di una Juventus che comincia a cambiare le valvole se non il motore.
Certamente chi c'è ora al settore commerciale, cioé quel tale Fassone, non è che ha dato dei risultati eclatanti se non delle chiacchiere.
Romy Gai al posto delle chiacchiere faceva i fatti: quindi ci sarebbe da mettere Fassone a fare il segretario di Romy Gai e Romy Gai a capo del settore. Se ci fossi io sarebbe così.
Bisogna considerare l'utilità per la Juventus perché bisogna mettere gente valida e mandare a casa quelli che non vanno.
Nella vita bisogna essere abbastanza grevi nella sostanza perché non si può avere un carattere timido per portare avanti un'azienda: se c'è una cosa che non va, anche se uno lo fa malvolentieri, mando a casa questo per metterci uno migliore.
Nel caso Fassone – Romy Gai: Romy Gai al posto di Fassone è la fine del mondo".
Grazie Direttore.
"Grazie a voi".
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