In questo campionato la Juve ha subito parecchi torti arbitrali, ma nessuno ovviamente ne ha voluto parlare. Nella partita Fiorentina-Juventus disputata sabato scorso, mentre i tifosi viola intonavano il solo coro antijuventino, che rievocava l'epoca di Moggi, il gol del momentaneo pareggio del ex Marchionni era in netto fuorigioco. Si continua a gridare al sospetto contro la Juve dimenticando con poca onestà intellettuale, che l'attuale dirigenza bianconera conta politicamente zero rispetto ai loro colleghi (vedi Galliani, Moratti).
Oggi finalmente si legge sui quotidiani locali, una dichiarazione del mister Zaccheroni che stanco del clima creato attorno alla Signora zittisce tutti con un secco "Adesso mi sono rotto". Ma la società invece dov'è?
Quando negli stadi d'Italia si canta "solo rubare, sapete solo rubare", dopo che siamo stata l'unica squadra a pagare pesantemente con la retrocessione in B e la revoca degli scudetti nonchè con lo smembramento di una delle squadre più forti di tutti i tempi, perchè la società continua a far finta di non sentire?
E come mai in tv (ormai tutte antijuventine) si continua a sparare solo contro la Juve, e si parla allegramente di complotto Juve contro tutti?
La dirigenza della Juve dovrebbe essere più attenta cominciando a querelare chi continua a diffamarla senza nessuna prova, e chiedere alla lega calcio, di vietare quei cori infamanti a suon di multe. Lo si è fatto contro Balottelli e sarebbe doveroso farlo anche a tutela della squadra più titolata d'Italia.
La tifoseria juventina non ha ancora digerito il processo farsa, con un membro sportivo dell'entourage Inter, che in meno di un mese (nemmeno il tempo per gli avvocati di leggere le carte) ha emesso sentenze "ammazza-Juve", mentre la giustizia ordinaria ancora lavora, regalando lo scudetto ai falsificatori di passaporti.
Vogliono apparire verginelle, onesti, sentendosi in diritto di rilasciare patenti di onestà, giudicando a destra e a manca, cosi come fa il tecnico portoghese, o come ha fatto addirittura il presidente del Genoa Preziosi (l'uomo della valigetta da cinquecentomila euro), dimenticando i loro trascorsi.
Allora chiediamo a gran voce rispetto per la Juventus, l'unica squadra che ha pagato con la retrocessione colpe non ancora sentenziate dalla giustizia ordinaria. Blanc, Secco e company si diano una sveglia o daranno ragione a chi pensa che non hanno appreso bene cosa vuol dire essere la Juventus.
Magrone Giuseppe
www.passionebianconera.eu
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