L'impegno di stasera in Europa League con l'Ajax è ormai alle porte, cerchiamo di conoscere meglio i nostri avversari.
Il modulo di gioco
La probabile formazione
E’ questo, in linea di massima, l’undici su cui punterà l'allenatore Martin Jol per la sfida di EL. Solo un paio di dubbi per il tecnico olandese. A centrocampo, per sostituire l’assente Enoh, centrocampista di ottima prospettiva, dovrebbe giocare centrale De Jong e Aissati sul centro sinistra. L’altra opzione prevede in campo il giovane talento Eriksen, centrocampista offensivo definito “il nuovo Laudrup” dai vari osservatori europei. L’altro ballottaggio è a sinistra. Dovrebbe spuntarla il talento, non ancora definitivamente esploso, di Urby Emanuelsson anche se alle sue spalle Rommedhal, in gol domenica ed autore di un’ottima. Notizia dell’ultimissima ora danno in dubbio anche l’attaccante Pantelic, già 6 gol in 11 partite quest’anno, a causa di un forte attacco influenzale. In questo caso, schieramento più coperto con Suarez unica punta con Rommedhal a destra e Emanuelson a sinistra.
Gli uomini chiave
Luis Suarez, attaccante e vera punta di diamante della squadra olandese. Seconda punta dal buon fisico che dispone di grandissime doti balistiche, ottima concretezza sotto porta e nelle giocate, e notevole intelligenza nei movimenti. E’ un attaccante comunque eclettico; il suo stile di gioco è dinamico eriesce a coprire benissimo tutto il fronte d'attacco svariando da una parte all'altra in via orizzontale. Dal punto di vista tattico in gara esegue principalmente questo tipo di movimenti:
1) Con la squadra che imposta il gioco resta larghissimo sulla fascia, lasciando il solo Pantelic al centro dell'attacco, e nello sviluppo dell'azione, restando largo, viene incontro alla palla giocandola rapidamente(di prima o a 2 tocchi) verso uno dei centrocampisti che si inserisce senza palla centralmente e continua l'azione. E’ quindi importante per i 3 centrali della Juve di non farsi portare troppo “fuori” lasciando scoperto il centro della difesa per gli inserimenti dei centrocampisti.
2) Resta più centrale per poi allargarsi però quando il centrocampista sta per effettuare il passaggio in modo tale da aprire spazi nella difesa avversaria e allargarla (lo fa soprattutto nelle ripartenze).Dopo questo movimento, spesso e volentieri, cerca il dribbling per accentrarsi per provare la conclusione a rete.
3) Resta centrale staccandosi un pò dalla linea difensiva avversaria e poi venire incontro in verticale alla palla e girarsi subito verso la porta e cercare la conclusione da fuori area.
De Zeeuw, centrocampista. De Zeeuw è il vero è proprio regista della squadra. Intepreta però questo ruolo in maniera molto moderna; non è il classico regista alla Pirlo o alla Xabi Alonso, che opera in posizione centrale con scarso raggio di azione, ma lo si può considerare come un regista dinamico o a tutto campo, anche perchè oltre all'ottimo piede e alla grande facilità di calcio, che dimostra nelle conclusioni a rete o nelle aperture a cambiare il gioco da una fascia all'altra, possiede anche ottime caratteristiche di inserimento senza palla,che gli hanno permesso quest'anno di segnare diverse reti in campionato.Come interpretazione del ruolo è simile alle modalità con cui viene utilizzato Fabregas nell'Arsenal da Wenger. I punti deboli. La squadra dell'Ajax dispone di diverse armi pericolose ma al tempo stesso ha evidenziato alcuni punti deboli che, se attaccati, possono tranquillamente portarci a creare le occasioni per vincere.Innanazitutto come impostazione di squadra,l'Ajax cerca sempre di fare la partita e di imporre il proprio gioco offensivo. Trova molte difficoltà quindi quando viene attaccata, perchè dispone di un centrocampo che a parte Enoh (oggi assente), è maggiormente incline all'inserimento senza palla e non garantisce per 90 minuti il giusto ritmo di pressing e soprattutto una perfetta copertura della difesa. Per questo motivo provare ad impostare una gara di attacco cercando di costringere anche i loro centrocampisti a correre di più alla ricerca del recupero palla potrebbe essere una mossa utilissima per noi. Faticano quando la squadra avversaria agisce sulle fasce, soprattutto quando riescono a effettuare delle sovrapposizioni dal lato più vulnerabile, quello sinistro, dove agisce la “terza punta mascherata” (Emanuelson o Rommedhal). Questo soprattutto perché a sinistra, il terzino Anita, fisicamente minuto, andrebbe in difficoltà se si riuscisse ad attaccare insistentemente da quella zona. Per nostre caratteristiche di rosa su questo difetto dell'Ajax non tanto siamo capaci di utilizzarlo a nostro favore, però poter pensare magari a gara in corso a uno tra Camoranesi e Giovinco come possibile asso nella manica potrebbe essere sicuramente redditizio anche per queste lacune dell'Ajax. Un altro difetto dell'Ajax è che gioca spesso con la linea difensiva molto alta,in modo tale da portare all'impostazione del gioco i 2 centrali difensivi che sono molto bravi tecnicamente.Attenzione a Vertonghen che spesso cerca le uscite con la palla al piede dalla propria linea difensiva, alla Lucio, \e sicuramente questo è un aspetto che dobbiamo utilizzare. Quindi, per metterli in difficoltà, si dovrebbe cercare con le punte di pressare i difensori centrali loro quando impostano (e in questo Amauri ci può aiutare molto)e portarli all'errore perchè poi recuperata palla possiamo fargli sicuramente male.
I punti di forza e lo stile di gioco
Angelo (angecorb) Corbillo (grande conoscitore di calcio Olandese) e Gigi (Papia) Caruso
0 commenti:
Posta un commento