Buffon 6
Non del tutto ripresosi dalla papera contro il Genoa. Incerto nella prima uscita del match, si trova a metà strada tra il cross e i difensori, cosa che non dovrebbe mai accadere. Immobile, ma giustamente, sulla splendida punizione di Adailton, è sorpreso anche lui dal taglio di Buscè. Ma è reattivo, e decisivo, nel balzo che toglie la ribattuta a botta sicura di Gimenez. Forza Gigi, un passetto alla volta.
Chiellini 6
Soffre oltremodo uno Zalayeta in giornata di grazia. Perde alcuni duelli fisici e per il nostro Giorgione è una particolare novità. Soprattutto in occasione del palo di Gimenez, non è molto convincente nell’aggredire il pallone. Da qualche partita è in un momento di forma appena sufficiente, dopo mesi straordinari; un calo, se così si può chiamare, fisiologico ma che comunque Giorgione affronta a testa alta come sempre
Legrottaglie 6,5
Sicuro nelle chiusure, inizia a sentirsi a proprio agio nelle difesa a 3 che nel suo particolare posizionamento, esalta il suo senso della posizione. Bravo Nico
Grygera 6,5
Vogliamo premiare oggi l’onesto lavoratore ceco per la discreta partita di Bologna. Limita il giovane Casarini, e si disimpegna bene nella difesa a 3 e anche, nel finale concitato. Così concentrato è un calciatore che può servire.
De Ceglie 5
Eccolo qui, il passo indietro rispetto alle precedenti partite. Ed è tutto “difensivo”. Troppo grave la disattenzione sul gol del Bologna, troppo grave l’errore, marchiano, della diagonale difensiva, movimento imprescindibile dello schema di Zac e soprattutto, per un esterno che, come lui, sta lavorando per imparare a far bene la doppia fase. Mezzo voto in meno per questo, perché in fase di spinta dà comunque il suo contributo positivo come nelle ultime apparizioni.
Salihamidzic 6
Si impegna, come sempre, il buon Brazzo. Pochi spunti offensivi, ma è importante dal punto di vista tattico, in quanto il suo stare largo e rinculare sulla linea dei difensori consente ai centrocampisti centrali di avere sempre uno sbocco a destra, e ai difensori di avere un supporto sull’esterno. Passo in avanti nella condizione fisica.
Melo 7
Lo vogliamo premiare. Con un voto bello, che non si ricorda da tempo immemore. Sembra piano piano essere rinfrancato, stimolato dalla concorrenza, risollevato dalla nuova gestione. Duro e cattivo come sempre ma non stupidamente stavolta. Chiusure ottime, schermo davanti alla difesa, giocate semplici e veloci a due tocchi senza esagerare in personalismi. Zac lo richiama e incoraggia molto. C’è un po’ anche di suo in questa partita di Felipe. Incrociamo le dita Felipe…continua così.
Marchisio 6
Bravo all’inizio, propositivo come sempre, si vede che è in crescita di condizione dopo l’infortunio. Può essere utilissimo il suo dinamismo e la sua tecnica per il prosieguo della rincorsa Champions. Peccato che l’ammonizione porterà alla squalifica nell’importante match di domenica contro il Palermo. Giocherà titolare giovedì in Europa League.
Diego 6,5
L’azione del gol è alla Diego “vero”. L’inizio di partita, la prima mezzora, il movimento continuo e l’assistenza ai compagni pure. Poi la stanchezza di Amsterdam si fa sentire e il brasiliano ha un netto calo. Non segnava dalla trasferta di Bergamo.
Del Piero 7
Bistrattato in settimana. Fischiato ieri. Il vago sospetto è che queste due “azioni” di disturbo inizino ad essere paura che Alex stia tornando ALEX, con la condizione in continua crescita e le gambe che cominciano a seguire il cervello velocemente. Geniale l’assist a Candreva che realizza la rete del raddoppio.
Amauri 6
Stavolta non segna ma si rende utile alla squadra più del solito. Non è la solita partita senza gol di Amauri, quella in cui sacramenta tutto il tempo senza strusciare palla. Certo con il rientro di David dovrà pur rifiatare…
Sissoko 5,5
Niente. Momo sembra ancora stanco dalla coppa d’Africa. Spesso in ritardo sui palloni a centrocampo dei bolognesi pur essendo più fresco, patisce il dinamismo dei centrocampisti felsinei. Ora c’è la coppa giovedì e il campionato domenica con l’importante sfida con il lanciatissimo Palermo. Abbiamo bisogno del miglior Sissoko. Forza Momo!
Candreva 7
Zac si fida di lui. Lo carica, lo manda in campo e lui lo ripaga con il perfetto inserimento che porta ala vittoria. Detta bene il passaggio, detta perfettamente il tempo e conclude con la sicurezza del veterano. Trequartista, interno, centrocampista e come ha detto Zac, in futuro, anche regista. Il ventiduenne di Tor di Cenci ripaga la fiducia della Juve e in primis quella di Bettega che l’ha fortemente voluto. Peccato solo per la seconda occasione sprecata…Sarebbe stata l’apoteosi!
Camoranesi sv
All. Zaccheroni 7,5
E’ innegabile. Ha riportato inizialmente la grinta e la determinazione che la Juve aveva smarrito. Ha riportato poi la capacità di saper soffrire e non arrendersi in situazioni contrarie (rimonte con Livorno, Genoa e Ajax); e pian piano sta riportando un’idea di gioco. Ieri la Juve ha difeso prima a 3, poi a 4, poi a 5 nel finale per sua stessa ammissione. E Zac ne ha spiegato il perché. Non è più il confusionario cambio di modulo di un allenatore inesperto, ma gli accorgimenti di chi ha fatto gavetta e ha imparato sulla propria pelle. Coraggioso il cambio Diego – Candreva che premia la scelta di Zac. Bravo! E ora sotto con il palermo
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